Caprarola sorge sul versante meridionale dei Monti Cimini, dove il panorama si apre sulla grande vallata del Tevere. Per la bellezza dei luoghi è stata oggetto nel 1995 di studi della Scuola di Architettura del Principe Carlo d’Inghilterra.
Benché tutto il territorio circostante è ricco di insediamenti etruschi, Caprarola conobbe le prime origini intorno al X sec. poiché, anticamente, i Monti Cimini erano ricoperti da fitti ed impenetrabili boschi chiamati Selva Cimina, alla quale furono legate leggende terrificanti, di mostri e dei malvagi.
Ciò tardò l’insediamento umano e l’arrivo dei Romani.
Il medioevo fu caratterizzato dalle contese dei vari feudatari, i Di Vico, gli Orsini e gli Anguillara, fatte di sanguinose guerre e rivalità.
Fu nel ‘500 che conobbe il massimo splendore, quando i Farnese, con la nomina a Papa Paolo III del card. Alessandro Farnese, e con la costituzione del Ducato di Castro, estesero notevolmente il proprio dominio costruendo fastose ville e castelli.
Caprarola offre una romantica fuga fuori porta alla scoperta del suo territorio ricco di attrazioni artistiche, naturali ed eno gastronomiche.
Caprarola, infatti, è storicamente famosa per il suo clima, motivo per cui il card.Alessandro Farnese, poi divenuto papa Paolo III, la scelse tra tanti luoghi per costruirvi la residenza più rappresentativa del suo casato.
A pianta pentagonale, disegnata dal Sangallo e rimodellata dal Vignola, ospita all’interno i capolavori pittorici dei più importanti artisti dell’epoca.
Sul retro si estendono i giardini all’italiana ed un parco secolare oltre alla Casina del Piacere circondata da sculture e leggiadre fontane.
Il borgo di Caprarola, perennemente trascurato dal turista e dalle cronache giornalistiche, rappresenta invece un raro esempio di urbanistica rinascimentale progettato dal Vignola che fece tagliare l’antico borgo medievale per realizzare una spettacolare via dritta che dai piedi del paese sale verso il Palazzo Farnese.
La visita a Caprarola, quindi, non può escludere una passeggiata lungo la via dritta dove la luce illumina i palazzi ed enfatizza i chiaro scuri scanditi dalle ombre.
Tutt’intorno domina il verde dei noccioleti, una peculiarità che fa di Caprarola uno dei paesi più verdi. Dalle nocciole si producono i carattteristici dolci, tozzetti, amaretti, cioccolate ed alcune specialità come la pasta alle nocciole, nocciole sotto miele, liquori, salse e… la squisita “Nocciolina” una crema prodotta con nocciole di Caprarola.
Per chi ama il gusto Caprarola offre molte tentazioni, una cucina casererccia, salumi, formaggi, vini e tante curiosità che potrete trovare ed assaggiare presso Tuscia Doc.
Alle porte di Caprarola, infine, si estende la Riserva Naturale del lago di Vico circondata da secolari boschi di querce e faggi, da una vasta estensioni di noccioleti e castagneti.
Il lago di Vico, spesso bistrattato dai mezzi d’informazione, è invece un vero gioiello naturalistico formatosi dopo lo sprofondamento del vulcano Vicano la cui base è riconoscibile dai crinali che circondano il lago.
Come dimostrato anche da recenti indagini della Regione Lazio, è oggi uno dei laghi più integri d’Italia e totalmente balneabile, ideale per chi ama una vacanza nel verde, il birdwatching, ma anche per chi vuole cimentarsi in attività veliche.
Il week end, quindi, offre numerosi motivi di soggiorni presso Bed & Breakfast, Agriturismi, Alberghi e Case per Vacanza.
Per gli amanti del gusto, consigliamo “l’AperiTipico”, il primo happy hour con prodotti tipici locali, eccellenti vini, salumi, formaggi, salse e bruschette varie. Tutti i giovedì, venerdì e sabato dalle ore 18,00 alle ore 20,00 presso Tuscia Doc, via Cassia Cimina km 16,400 – Caprarola.
Contattateci e vi daremo tutte le informazioni necessarie per il vostro
week end a Caprarola:
Tel 0761 647941
Monumenti da vedere
Chiesa di S.Maria della Consolazione: eretta dai Farnese nel XVI sec. Presenta un meravigliosa porta in legno completamente intagliata. Conserva opere importanti tra cui un effige della madonna del XI sec. L’altare maggiore, realizzato in legno intagliato e decorato in oro, fu disegnato dal Vignola.
Il meraviglio soffitto a cassettoni decorato in oro venne realizzato successivamente.
Per la visita rivolgersi all’Ufficio Turistico, Tel. 0761 647941.
Chiesa S. Rocco: è del XVI sec. Adibita a Sacrario dei Caduti conserva gli altari originali decorati da pregevoli stucchi ed il particolare soffitto a cassettoni decorato.
Chiesa di S. Marco: eretta nel XVI sec., su disegno del Vignola è stata sottoposta ad un radicale restauro.
Chiesa di S. Maria: è del XII sec., la sua abside venne incastonata nel moncone del mastio del castello dei Di Vico.
Chiesa di S. Michele Arcangelo (Duomo): fu costruita intorno al 1300 contemporaneamente al palazzo Anguillara, ora chiamato Riario. Quasi completamente distrutta da un incendio, venne ricostruita nel 1870.
Chiesa di S.Teresa: venne eretta nella sua imponente mole nel XVII sec.
La meravigliosa facciata precede un interno ricco di opere importanti tra cui il ritratto di Odoardo Farnese e, nell’altare maggiore, una tela di S.Teresa di Guido Reni.
Palazzo Riario: fu costruito dagli Anguillara nel breve periodo di dominio. Prese il nome dei Riario, vicari a Caprarola nel 1504.
Scuderie del Palazzo Farnese: imponente edificio costruito su disegno del Vignola.
Nel XVI sec., era adibito a stalle. Oggi, completamente ristrutturato, l’edificio ospita alcuni uffici e sale per convegni, attività culturali ed un centro congressi.
Il Palazzo Farnese: con la costruzione di questa grandiosa opera, realizzata in soli 27 anni, si avviarono una serie di lavori per adattare l’assetto urbano alle esigenze architettoniche del palazzo, abbattendo alcuni edifici per costruire ponti ed una inconsueta via diritta che avrebbe attraversato il centro abitato, dai piedi del paese fino al piazzale del palazzo.
Ideato inizialmente come fortezza da Paolo III, su disegno di Antonio Sangallo il Giovane, ma terminato dal card. Alessandro juniore, figlio di Pier Luigi Farnese (Duca di Castro) e nipote di Paolo III.
Nel 1559 ripresero i lavori, sospesi da Paolo III nel 1534, e su progetto del Vignola venne costruito questo mirabile monumento a cui lavorarono i nomi più illustri dell’epoca, il Bertoja, Raffaellino da Reggio, Antonio Tempesta, Federico e Taddeo Zuccari, Giacomo del Duca e Giovanni De Vecchi.
Dal 1982 è stata istituita la Riserva Naturale Lago di Vico, di cui il Comune di Caprarola è l’unico ente gestore.
Vedi le pagine dedicate alla Riserva del lago di Vico
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Per la ricchezza del materiale vi rimandiamo alle pubblicazioni dedicate al Palazzo:
Presso l’Uff. Turistico di Caprarola troverete il materiale informativo, le pubblicazioni e consigli su come muovervi:
Uff. Turistico di Caprarola, Tuscia Doc: Tel. 0761 647941
e-mail: info@tusciadoc.com
Visite Guidate al Palazzo Farnese e nella Tuscia >>: Tel 0761 647941
Pubblicazioni
Il Sogno Farnesiano:
64 pag. a colori italiano e inglese, 1996 Maurizio Vecchi Editore.
Caprarola: 200 pag. a colori, italiano inglese, 1996 Paolo Portoghesi.
EVENTI
17 GENNAIO S. ANTONIO
benedizione degli animali, sfilate di cavalli.
Fiera Agricola e Artigianale (Ultima domenica di maggio) Macchine agricole, stands, bancarelle varie e tutti i negozi aperti
LUGLIO – AGOSTO – ESTATE CAPROLATTA: varie iniziative con cene, prodotti tipici, balli e folclore.
FINE AGOSTO SAGRA DELLA NOCCIOLA:
una grande festa, distribuzione dei tozzeti, musica, arte, spettacoli teatrali.
1- 3 SETTEMBRE S. Egidio e Sagra della Nocciola
in onore del patrono, processione e manifestazioni folcloristiche.
Altre info: Tuscia Doc tel 0761 647941 – e-mail: info@tusciadoc.com
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